Per capire se ci sono margini di riduzione dei consumi delle famiglie e delle imprese, bisogna cominciare
dall'analisi delle bollette per verificare se ci sono strategie da attuare
nell'immediato, oppure procedere ad una analisi più approfondita, installando
misuratori specifici per monitorare i picchi di consumo (Energia Elettrica,
Gas, Acqua) nelle varie fasce orarie, individuando quindi gli utilizzatori
responsabili di consumi elevati.
L'analisi di oggi riguarda una famiglia di tre persone, con
un unico fornitore (quindi mercato libero) per Luce, Acqua, Gas, residente in
Emilia Romagna.
Partiamo dalla prima bolletta, l'Acqua:
La famiglia ha un consumo medio annuale poco inferiore ad 80
metri cubi (80.000 litri), quindi molto contenuto rispetto alla media
nazionale, tant'è che il loro fornitore indica, per la famiglia tipo di tre
persone, consumi medi annuali attorno ai 135 metri cubi; addirittura l'Istat ci
dice che il consumo medio giornaliero procapite
in Italia è di circa 175 litri. Quindi sicuramente si potrà fare di
meglio, ma diciamo che da qui si capisce che la famiglia è molto parsimoniosa
ed i margini di miglioramento sono pochi!
Bolletta dell' Energia Elettrica:
Il consumo medio annuale è circa 3200/3300 Kw, con una utenza
da 3 Kw di potenza impegnata. Il costo dell'energia elettrica è quello
allineato con il mercato (dai 22 ai 25 centesimi a Kw tasse ed imposte incluse),
dalla bolletta si vede chiaramente che la famiglia è presente sopratutto nel
pomeriggio, la sera ed i festivi, mentre i consumi negli orari lavorativi, sono di appena
il 22-23% del totale.
Esempio Bolletta Elettrica mercato libero
Esempio Bolletta Elettrica maggior tutela
Si può consigliare un impianto fotovoltaico? Onestamente, se
non si possono spostare molti dei
consumi durante il giorno (momento i pannelli, grazie al sole producono energia
elettrica), si rischia di non poter usufruire al massimo della produzione dell'impianto,
e quindi, di beneficiare soltanto di un piccolo abbassamento della bolletta (30
- 35%), con rientro dell'investimento in circa 10 anni (compreso detrazioni del
50%).
Chiudiamo con la bolletta del Gas:
Il consumo medio annuale è molto basso (rispetto ad una
famiglia media) e si attesta a circa
350/400 Kw (si consideri che una abitazione in classe B, con caldaia a
condensazione può consumare circa 950/1000 metri cubi di gas all'anno); I bassi
consumi sono giustificati dal fatto che all'interno dell'abitazione è presente un
generatore a biomassa e la caldaia a metano, è utilizzata solo in alcuni
periodo dell'anno;
Si può intervenire per ridurre ulteriormente? Direi che si
può fare ancora qualcosa.... per primo pensare all'installazione di un pannello
solare termico, che aiuterebbe la produzione di acqua calda sanitaria, e la
garantirebbe (per la quasi totalità) nel periodo estivo; infine verificare
l'efficienza dell'involucro abitativo, e valutare interventi di isolamento
termico (infissi, soffitti e pareti) al fine di ridurre i consumi di Biomassa e
metano, ottenendo nel contempo un miglioramento del comfort.
Ma quanto costa il metano al metro cubo? In linea di massima
possiamo dire che il prezzo medio (variabile dalle addizionali locali) si
attesta a circa 0,9/1 Euro a metro cubo.
Concludiamo questa "lunga" analisi dicendo alla
nostra famiglia che sono senz'altro molto bravi, i margini di riduzione dei
consumi ci sono, ma sono abbastanza risicati, da valutare quindi per il futuro
l'efficientamento dell'involucro.
.... Dimenticavo, non chiedetemi come si legge una bolletta.... lo scopriremo nei prossimi post, comunque ci vuole molta pazienza :-)
Ci sentiamo presto...
@Baglioniluca
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